Passaparola: #SconfiggereIlCancro con i big data, di Dario Crosetto

Dario Crosetto, ricercatore e scienziato italiano, dopo aver lavorato per anni al Cern e poi a Dallas, ha presentato l’invenzione che può rivoluzionare la diagnosi precoce dei tumori grazie a una capacità di calcolo finora sconosciuta. Crosetto ha portato i dossier scientifici che descrivono la fattibilità della sua invenzione al vicepresidente degli USA Joe Biden, incaricato da Obama di riunire tutte le migliori menti del mondo per sconfiggere il cancro, a Davos qualche settimana fa affinchè venga studiata dalla comunità scientifica americana e se ritenuta idonea (come Crosetto ritiene) venga finanziata. Wake Up Biden! Crosetto e la sua invenzione sono lì per aiutare il mondo a eliminare la piaga dei tumori. Di seguito il Passaparola dello scienziato che spiega come funziona la sua invenzione.

“Un saluto a tutti gli amici del blog di Beppe Grillo, ho fiducia in tutti voi per creare un mondo migliore per tutti!
Tra le persone che conosciamo quasi tutti hanno qualcuno toccato in famiglia dal cancro: sono otto milioni di morti all’anno, di cui sette milioni di morti premature, più di qualsiasi guerra, è il problema più mortale e costoso per l’umanità, come si sta affrontando? Come si è affrontato? Adesso si sta parlando di big data , di medicina personalizzata, di fare la sequenza del Dna, dei geni, però c’è un’altra cosa che noi conosciamo da più di 70 anni: la diagnosi precoce avrebbe già potuto salvare il 50% di questi decessi, di queste morti premature.
Per la diagnosi precoce abbiamo bisogno di trovare un segnale della mutazione delle cellule normali in cellule cancerose, l’essenza di questo progetto è quello di trovare l’ago in un pagliaio, creare una trappola, la trappola per un determinato oggetto, l’invenzione che ho fatto è 3D Flow OPRA e apre le porte a tantissime applicazioni.
Visto che il mondo si sta spostando verso la comunicazione con immagini ho avuto l’intuizione di creare uno strumento che gestisca le immagini, gli oggetti delle immagini, trovi oggetti particolari, dato un riferimento, un’equazione, dato un algoritmo, quindi l’invenzione e 3D Flow OPRA e Opra sta per “Objetc Pattern Real Time Recognition“, cioè riconoscimento in tempo reale degli oggetti in immagine che arrivano in tempo reale a altissima velocità, oltre 20 terabyte al secondo. Questo progetto, dettagliato in 413 pagine, è supportato adesso 59 offerte di ditte che possono costruirne le varie parti che poi con un team di 12 persone si può assemblare in meno di due anni.
Il 3D Flow OPRA creerà una rivoluzione in molteplici applicazioni, nell’avanzamento della scienza, nel salvare delle vite contro il terrorismo per il controllo di qualità dei prodotti industriali, per la ricerca di batteri in biomedicina, sono svariate le applicazioni e copre non solo il campo dell’identificare un oggetto in mezzo miliardo di oggetti che arrivano, dati che arrivano alla velocità altissima ma è applicazione sia dei big data, gestione di big data che riconoscimento di oggetto, immaginate di avere 50 computer in una stanza e in un’altra località, altra stanza, altra località altri 50 computer, tipicamente un computer ha mezzo terabyte 500 gigabyte , in un secondo pensate di trasferire questi dati e durante il trasferimento se c’è un oggetto come questi occhiali e voi gli date il riferimento questi occhiali, estrae l’immagine o “trigger” su questa immagine e mette in “trappola” questa immagine e registra tutte le immagini prima e dopo. Questa è l’essenza della mia invenzione. Quello che ci interessa è ridurre la mortalità da cancro non solo curare, se arriva la cura, se arriva il farmaco ben venga, ma dovremo invece andare verso l’obiettivo che ci dà il maggiore risultato. L’applicazione che mi sta più a cuore è quella di ridurre la mortalità da cancro con una diagnosi precoce efficace che con meno di quattro minuti riesce a analizzare tutto il corpo se c’è una mutazione di cellule normali in cellule cancerogene, veramente all’inizio, quindi sostituisce la mammografia, la colonscopia, diversi esami, la Tac in un solo esame che serve anche questa apparecchiatura per la diagnosi, per la prognosi e poi per il monitoraggio del trattamento dopo.
La mia proposta è di costruire tre di queste macchine molto sensibili, 400 volte più efficienti del Pet attuali, collocarle in tre località diverse una negli Stati Uniti, una in Canada, una in Italia e poi a distanza di uno/due/tre anni, verificare con esami su una popolazione campione che questa mortalità scende da 50, va a 45 e poi a 40, dimostrare l’efficacia. Recentemente il 12 gennaio quando il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha fatto il discorso di inizio anno in incaricato il Vicepresidente Joe Biden capo del task force e anche addetto incarico del mission control di un progetto chiamato “moon shot” che vuole dire letteralmente colpire la luna, conquistare la luna, l’analogia è conquistare il cancro e poi ha aggiunto e era il seminario che hanno fatto nel World Economics Conference un call for action richiamo all’azione, una chiamata a agire, è ammirevole l’impegno del Vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lui ha detto chiaramente nel suo discorso che lui è solo un catalizzatore, uno che cerca di mettere insieme diverse parti: filantropi, investitori, ricercatori, scienziati come me. Wake up Joe Biden! quello che sto chiedendo è creare non solo per il mio, ma trovarci noi scienziati, esperti in fisica delle particelle e nella diagnostica medica e insieme affrontare e analizzare in dettaglio queste 413 pagine che sono supportate da offerte di ditte, con altre proposte, confrontarle e vedere effettivamente quello che è più meritorio dal punto di vista scientifico che ci dà un risultato nella riduzione della mortalità da cancro e non solo continuare a posticipare questo problema che ormai sappiamo che da 70 anni non ci sono stati grossi risultati nella riduzione della mortalità da cancro, mi raccomando passate parola, word of mouth!”