“Se alla Cina venisse riconosciuto lo status di economia di mercato, per l’Europa sarebbe un suicidio con circa 3 milioni di posti di lavoro persi, 400 mila dei quali sono in Italia. I settori più colpiti dall’eliminazione dei dazi antidumping sono molteplici, in particolare siderurgia, meccanica, chimica, ceramica, bulloneria, carta, calzature, tessile e arredo. Tutti questi comparti garantiscono oggi al nostro Paese una notevole capacità di export. E’ un attentato al Made in Italy. VIDEO La Cina ucciderà le PMI italiane Domani, martedì 12 gennaio, a partire dalle 09:30 si terrà una conferenza dal titolo “China’s market economy status; is winter coming for european industries?”. Potrete seguirla in live streaming attraverso i nostri canali Facebook e Twitter. In questa battaglia il Movimento 5 Stelle non è solo. Parteciperanno all’evento organizzato dal copresidente dell’Efdd, David Borrelli, anche parlamentari europei di altri gruppi politici. L’obiettivo è far rete e informazione. Le imprese europee vanno salvate.” M5S Europa
Nonostante questi dati e nonostante sia Confindustria che i sindacati siano contrari al riconoscimento del MES alla Cina, il governo italiano non ha ancora espresso una opinione di netta contrarietà a questa ipotesi. Bisogna essere forti in Europa e battere i pugni perché tutti i Paesi nordeuropei (Germania e Gran Bretagna incluse) sono a favore. La Commissione europea ha un comportamento omertoso ed evita di affrontare il tema nonostante le ripetute interrogazioni e iniziative politiche dei portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
