“È scandaloso il silenzio del premier sui nomi dei tre candidati che oggi il suo partito voterà. “I partiti che sono pronti a votarli condividono lo stesso obiettivo: occupare poltrone per militarizzare gli organi di garanzia. Militarizzare la #Consulta serve a Renzi per avere l'ok sull'#Italicum. Ecco la verità sull'elezione dei tre giudici costituzionali che abbiamo detto al Tg2 Posted by Danilo Toninelli on Lunedì 30 novembre 2015 Per il bene dei cittadini, è fondamentale che nessuno di questi tre venga eletto.
Tre nomi che NON possono ricoprire un ruolo così delicato. Tre nomi frutto dell’inciucio Pd-Fi che sembra ora estendersi alla Lega e ad altri partitini dello zerovirgola. Dicono che oggi la Lega voterà il candidato del Pd in cambio di un posto alla Corte dei Conti. La conferma è data dal silenzio dei leghisti. Siamo di fronte all’ennesima schifosa spartizione delle poltrone. E ciò che fa più schifo è che a farla è un partito il cui leader va nelle piazze ad inveire contro il governo.
Quindi se oggi passerà anche uno solo della terna frutto dell’inciucio Pd-Fi significa che al tavolo della spartizione si è seduto anche Salvini. Uno scandaloso mercimonio di voti in cambio di poltrone e favori. Il tutto col chiaro obiettivo di escludere il M5S che è stato l’unico a presentare i propri candidati con mesi di anticipo e chiedere a tutti i partiti di fare altrettanto per scegliere i nomi migliori per tutti.
Non più giudici indipendenti che operano secondo coscienza ma soldati comandati dai partiti. Così tutto diventa più facile, anche dichiarare costituzionale l’Italicum.
Ma ripetiamoli questi nomi:
– Francesco Paolo Sisto: avvocato di Berlusconi e deputato in carica di Forza Italia.
– Giovanni Pitruzzella: presidente Antitrust e indagato per corruzione
– Augusto Barbera: giurista di riferimento del Pd, intercettato (non indagato) in un’indagine su cattedre universitarie pilotate.
Solo così il Pd sarà costretto ad accettare il metodo a 5 Stelle di fare nomi diversi e finalmente degni. Nomi fatti pubblicamente e in anticipo rispetto alle votazioni.
Anche se questi partiti non meritano più alcuna fiducia, dobbiamo sperare che se costretti si pieghino alla trasparenza e alla condivisione del M5S.
Il M5S continuerà a testa alta a votare il professor Franco Modugno. Un nome alto per competenza ed indipendenza personale.” Danilo Toninelli