Colpire l’ISIS nel portafoglio e finanziare la sicurezza

“Siamo indignati e preoccupati che in una fase drammatica per l’Europa e per l’Italia, il PD – al posto di indicarci le sue soluzioni per contrastare il terrorismo – stia pensando solo ad attaccare il M5S strumentalizzando ogni nostra dichiarazione.
Il terrorismo per noi si sconfigge prima di tutto colpendolo nel portafogli e togliendogli benzina. E oggi la gran parte dei giornalisti italiani, sempre pronti a vivisezionare qualsiasi parola detta dal M5S, dimostra codardia nei confronti di Renzi. Quasi nessuno osa chiedergli spiegazioni rispetto agli affari che il nostro paese attraverso il governo sta facendo con quei Paesi responsabili direttamente o indirettamente del sostegno politico e finanziario allo stato islamico.

L’Italia sta per concludere un affare, la vendita di 28 cacciabombardieri Eurofighter al Kuwait, un Paese da cui provengono sostenitori dell’ISIS. Il presidente del consiglio ha da poco fatto visita all’Arabia Saudita, Paese a cui abbiamo venduto sistemi d’arma.
In un Paese libero, la prima domanda che un giornalista dovrebbe fare al Presidente del Consiglio è: “come puoi dire che contrasti il terrorismo se stai vendendo armi a Paesi che sostengono il terrorismo?
Il carburante del fondamentalismo sono le armi e i soldi. Il governo la smetta di fare affari con chi finanzia l’ISIS.

Le nostre proposte sono chiare:
1. assumere agenti e dare più risorse alle forze dell’ordine
2. formare poliziotti e carabinieri affinché possano colpire un bersaglio mobile
3. controllare maggiormente le frontiere
4. cancellare le sanzioni alla Russia e tutelare nostri imprenditori e decretare subito sanzioni per quei Paesi che appoggiano l’ISIS.

Il doppio gioco di Matteo Renzi è un pericolo per l’Italia e la rende ancora di più un bersaglio dei terroristi. Il PD la smetta di occuparsi solo del M5S e inizi ad occuparsi di terrorismo!” Alessandro Di Battista