Partite IVA e freelance senza #pensione

Il Reddito di Cittadinanza è l’unica manovra economica in grado di salvare l’Italia, creare occupazione e garantire dignità a tutti i cittadini. Va approvato subito. Basta elemosina!
“Quando la prima coorte di lavo­ra­tori auto­nomi e pre­cari avrà rag­giunto l’età pen­sio­na­bile (tra il 2035 e il 2040) con il sistema, spe­ri­men­te­ranno le con­se­guenze del sistema con­tri­bu­tivo puro. Loro sono stati i primi a capire che non garan­ti­sce le tutele fon­da­men­tali e saranno i primi a capire cosa signi­fica vivere con un pen­sione di poche cen­ti­naia di euro. Pro­prio come accade oggi al 12% dei pen­sio­nati che vivono con meno di 500 euro.

La dif­fe­renza è che, tra vent’anni, que­sta situa­zione riguar­derà i lavo­ra­tori che ten­gono in piedi il wel­fare e in molti casi rap­pre­sen­tano la parte più viva (e la più sfrut­tata) del ter­zia­rio e dei servizi.
I movi­menti dei free­lance sono da tempo impe­gnati a tro­vare una solu­zione. Non altret­tanto è la poli­tica impe­gnata a garan­tire la bolla che pro­durrà il disa­stro o a rime­diare agli incre­di­bili errori com­piuti dal governo Monti ai danni dei pen­sio­nati e pen­sio­nandi retri­bu­tivi: gli eso­dati, la fles­si­bi­liz­za­zione del’età di pen­sio­na­mento, la riva­lu­ta­zione, in seguito alla sen­tenza della con­sulta, delle pen­sioni che erano state bloc­cate (le pen­sioni supe­riori a 1.500 euro lordi).

VIDEO Come farsi la pensione fai da te

Il pro­blema del futuro riguarda la nuova forza lavoro, oggi senza prospettive.” leggi l’articolo integrale su Il Manifesto