Passaparola: La fattoria delle coccole, di Guido Gerletti

Il Blog ha incontrato Guido Gerletti e Bianca Tagliabue alla Fattoria delle Coccole e all’Alpeggio delle Coccole. Qui gli animali non vengono sfruttati per il loro latte e le loro carni, qui gli animali vengono amati e coccolati! Due progetti incredibi, stupendi che fanno parte del grande sogno di Guido Gerletti Ingaia. “La vita è un dono. Per tanto tempo, noi uomini ci siamo comportati come sonnambuli, approfittando dei doni che ci offriva la Natura. Ma ora è tempo di svegliarsi e fare qualcosa d’importante, di buono. Per questo è nata INGAIA. Un sogno destinato a diventare visibile come una montagna, veloce come una rondine, forte come un abbraccio intorno al Pianeta. Ne vuoi fare parte?

Guido Gerletti – Un saluto da Orimento a tutti gli amici del Blog di Beppe Grillo.
Ingaia è un grande sogno, un sogno che sto sognando da dieci anni e che è partito un anno fa. E’ un’associazione che, come dice il nome INGAIA, aiuta le persone a tornare in contatto con la natura. INGAIA perché spesso pensiamo di essere un’altra cosa rispetto la natura, invece noi siamo parte di Gaia, del pianeta vivente.

VIDEO Come si mantiene la Fattoria delle Coccole?

Abbiamo visto che il primo passo per aiutare le persone a ricollegarsi con la madre terra è quello di farle interagire con gli animali da reddito in maniera empatica, proprio perché quando riesci a capire che questi animali non sono molto diversi da un cane o da un gatto inizi a ricalibrare la tua relazione con la natura. In questa fase ci stiamo concentrando sul primo progetto che è la Fattoria delle Coccole, qui la vedete in versione montana e quindi l’Alpeggio delle Coccole, dove salviamo animali da reddito e li facciamo incontrare alle persone, proprio per cercare di buttare giù questa barriera culturale che si è creata fra l’uomo e l’animale da reddito.

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Bianca Tagliabue – Violetta, Peppa e Spider sono tre maiali, sono i primi animali entrati a far parte della Fattoria delle Coccole. Arrivano da un sequestro importante, fatto nel 2013 dalla Procura di Varese. Sono i primi suini italiani con uno Status Giuridico di suini da compagnia. Quindi, loro vivranno per sempre! La storia di Peppa e Spider è una storia incredibile e unica perché loro sono anche la prima famiglia italiana a vivere insieme. Quando abbiamo salvato Peppa e Spider abbiamo provveduto alla castrazione di Spider come facciamo con tutti gli altri animali. Sembra davvero una cosa incredibile: la notte prima della castrazione, Peppa e Spider hanno deciso di… sì! Il 21 ottobre 2013 sono nati 6 piccolini! Noi abbiamo tenuto Violetta mentre gli altri 5 sono andati in altri rifugi, abbiamo trovato per loro altre collocazioni. E’ come se fossimo un allevamento, quindi abbiamo i registri di tutti gli animali, lei è segnata con il nome di Battesimo: Violetta suino da compagnia. Non ha un codice numerico d’identificazione! E’ un bell’inizio!
La Fattoria delle Coccole è un modello di micro-rifugio dove sono ospitati e dove vivono animali salvato da maltrattamenti, da sequestri, da allevamenti. La Fattoria delle Coccole è un luogo aperto al pubblico, dove le persone possono incontrare direttamente diverse specie di animali: maiali, asini, capre, cani, gatti, mucche…

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Abbiamo pensato a realizzare una Fattoria delle Coccole e capire come funziona, come si sostenta. Se ci fosse una Fattoria delle Coccole in ogni comune italiano tante persone, tante famiglie, tante scuole e tanti bambini potrebbero interagire direttamente con animali salvati e vederli nel loro comportamento naturale. Noi viviamo di donazioni e di alcune aziende e sponsor che ci sostengono, non riceviamo nessun tipo di finanziamento pubblico e anche grazie al progetto Cuore Vegan e attraverso l’adozione dei nostri animali. La grande missione la fanno loro che è quella di farsi conoscere, di far capire alle persone che sono specie differenti dalla nostra, ciò non significa che siano meno importanti di noi, il nostro diritto alla vita è anche il loro diritto alla vita! E’ importante, quindi le persone scelgono, è una scelta del cuore e dicono: “Okay, no, forse è più un sacrificio continuare a mangiare questi animali o utilizzare i loro prodotti, scelgo di smettere!“.

Guido Gerletti – Un nuovo progetto di INGAIA è un Alpeggio, di nuovo tipo e di nuova concessione. Ci è stato dato in gestione dalla Comunità Montana Lario Intelvese, qui siamo a San Fedele Intelvi, in provincia di Como. Stiamo costruendo un nuovo modello di Alpeggio. Abbiamo animali che sono stati salvati da situazioni di degrado, spesso sono sequestrati per maltrattamento e svilupperemo modelli alternativi di economia legati al mondo della montagna.

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Quindi l’utilizzo delle erbe alpine, l’educazione ambientale come traino turistico, l’offerta di ricette di montagna utilizzando anche prodotti vegani. Un ponte fra la tradizione e l’innovazione. In questo posto c’è un Ecomuseo, c’è un agriturismo, c’è una stalla moderna, ci sono 320 mila metri quadrati di pascolo per in nostri animali ed è un’avventura pochi giorni fa e siamo lieti di farla conoscere agli amici del Blog e a invitarvi tutti qui! Passate parola!

INGAIA
La FATTORIA DELLE COCCOLE