E’ l’Italia che va (a fanculo)

Il debito pubblico in Italia è arrivato a 2.218,2 miliardi, nel corso del 2015 è cresciuto di 83,3 miliardi di euro, pari al 3,9% del totale.

Dai risultati della ricerca condotta dal World Economic Forum sulla competitività globale, di Paul Muggeridge

L’efficienza di governo ha un impatto significativo sulla competitività di un Paese e sulla crescita economica. Eccessive burocrazia e regolamentazioni, mancanza di trasparenza, quadri giuridici inadeguati impongono costi aggiuntivi a tutte le imprese e ne impediscono lo sviluppo.

Il rapporto annuale sulla competitività globale del World Economic Forum valuta l’efficienza di 144 governi di tutto il mondo secondo vari criteri, tra cui lo spreco della spesa pubblica, l’onere della regolamentazione e la trasparenza del processo decisionale, per produrre una classifica generale complessiva.

Il Qatar emerge come il paese con il governo più efficiente, seguito a ruota da Singapore. La dimostrazione di forza del Ruanda in settima posizione è stata assicurata in gran parte grazie al basso livello di spreso della spesa pubblica.

All’altra estremità della scala, il Venezuela ha il governo meno efficiente, dietro ci sono l’Italia e Argentina in seconda e terza posizione.

VIDEO Le balle di Padoan sul debito pubblico