Corte dei Conti: il Presidente Pd dell’Abruzzo a casa!

“Il M5S lo aveva denunciato in sede di approvazione del bilancio regionale nella notte del 23 dicembre 2014. Presentammo centinaia di emendamenti e rilevammo l’incapacità dei partiti nella gestione del Bilancio Regionale denunciando proprio il mancato riaccertamento dei residui attivi e passivi che ci costringevano a votare convintamente contro la Legge di Bilancio e contro la Finanziaria. Ora lo certifica la Corte dei Conti! Secondo la Corte, la Regione di D’Alfonso è al bivio tra lo scioglimento e i poteri sostitutivi del Governo centrale. Il commissariamento del commissario sarebbe davvero il colmo! È tempo di restituire il Governo ai cittadini che sanno amministrare! Solo un Governo M5S potrà portare trasparenza e oculatezza nella gestione del denaro degli abruzzesi. Elezioni subito!” M5S Abruzzo

da Newspedia
“La Corte dei Conti chiede lo scioglimento del Consiglio Regionale Abruzzo! Il giudice della Corte, che si occupa dei controllo o vigilanza in materia fiscale sulle entrate e spese pubbliche, ha rilevato “gravi inadempienze” da parte del Governo della Regione in tema di bilancio. La Corte dei Conti ha pertanto richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri di valutare l’ipotesi di scioglimento del Consiglio Regionale e la rimozione del Presidente di Giunta (art.126).
Abbiamo letto le 21 pagine della delibera emessa dalla Corte dei Conti e le violazioni sono molteplici, oltre alle omissioni e alla poca trasparenza.

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Questo quanto viene indicato dalla sentenza della Corte dei Conti:
– mancata conclusione del procedimento di riaccertamento dei residui al 31 dicembre 2013;
– mancato riallineamento del ciclo di bilancio ad una tempistica conforme a normativa;
– mancato utilizzo dell’istituto di assestamento di bilancio per il 2013, 2014 e per il 2015;
– mancato riaccertamento dei residui per il 2013 e per il 2014;
– mancata definizione del saldo netto da finanziare e del disavanzo effettivo di gestione;
– mancata iscrizione nel bilancio di previsione 2015 del disavanzo effettivo di gestione, risultante da procedure certe e definitive;
– altre violazioni concernenti il riaccertamento straordinario al 31 dicembre 2014 e I’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2014.
Insomma, il Governatore Luciano D’Alfonso (PD) non se la passa di certo bene al momento, una brutta estate, più bollente di quanto sia stata fino ad ora.” Newspedia