5 giorni a 5 stelle: La buona scuola

“Il DDL Scuola, alla Camera, è arrivato al capolinea in un giorno che non dimenticheremo. Il nostro portavoce Gianluca Vacca e tutto il M5S hanno letto insieme i tre articoli della Costituzione su cui si basa il nostro modello di istruzione, articoli che la legge disattende completamente. L’ennesima disastrosa “riforma”. In piazza Montecitorio, con i docenti, Michela Montevecchi, Silvia Chimienti e Alessandro Di Battista, per chiedere a Mattarella di non firmare.
Al Senato il M5S prosegue il suo cammino verso il referendum sull’euro. La nostra richiesta per calendarizzare con urgenza il DL costituzionale per portare il Paese alle urne viene respinta. Ma, come ci spiega Vito Crimi, noi andremo avanti per chiedere il parere dei cittadini. Si continua a parlare di Grecia: ascoltiamo l’intervento del neo capodelegazione italiano dell’EFDD Fabio Massimo Castaldo a Strasburgo, che ricorda come i salvataggi siano sempre stati solo per le banche.
Alla Camera poi, la maggioranza ha respinto la proposta di commissariare la coop degli orrori Il Forteto, dove si faceva abuso di bambini, lasciandone la gestione nelle mani di un condannato. Alfonso Bonafede, Roberto Fico e Claudia Giordano ci spiegano come, è il caso di dirlo, il PD abbia venduto l’anima al diavolo.
In Veneto, il Comune a 5 Stelle di Mira è stato gravemente colpito da un disastroso tornado. Emanuele Cozzolino in aula e Jacopo Berti (M5S Veneto) chiedono stato calamità naturale, e annunciano l’apertura di un iban per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite.
In Europa continuiamo la nostra battaglia contro il TTIP. La nostra Tiziana Beghin accusa Martin Shultz di calpestare il regolamento per favorire il trattato, mentre viene stralciato un emendamento M5S che prevedeva come non potessero essere i tribunali privati a giudicare contenziosi tra multinazionali e Stati.
Tornando a Roma, il governo boccia la mozione di Andrea Colletti per proteggere la prima casa dai pignoramenti. Oltre 11 mila famiglie rischiano infatti l’esproprio, in quanto impossibilitate a pagare i mutui a causa della crisi.
Infine, la nostra Sara Marcozzi (M5S Abruzzo) ci racconta che in Abruzzo e Campania sono state presentate le proposte di legge M5S per il dimezzamento degli stipendi dei consiglieri regionali. Una nostra battaglia da sempre”.
M5s Parlamento