Il M5S applica la democrazia diretta in UE


 

 

“È un evento storico. La democrazia diretta è arrivata al Parlamento europeo. Per la prima volta nella sua storia, semplici cittadini si sono trasformati in legislatori: gli emendamenti da loro proposti attraverso un portale, il sistema operativo LEX, sono stati discussi, votati e poi approvati all’unanimità dalla Commissione Ambiente.
Grazie al MoVimento 5 Stelle il Parlamento europeo si è trasformato in un luogo di confronto e proposta aperto a tutti. Il portavoce Piernicola Pedicini era titolare del rapporto “Un’assistenza sanitaria più sicura in Europa: migliorare la sicurezza del paziente e combattere la resistenza antimicrobica“. La bozza è stata caricata sul portale LEX lo scorso 9 febbraio. La discussione è stata aperta a tutti fino al 28 febbraio.
Dopo aver studiato gli interventi e le proposte dei cittadini, Piernicola Pedicini li ha trasformati in emendamenti. Alcuni di questi sono arrivati in fase di compromesso fra i gruppi politici, altri approvati direttamente in Commissione.
È un successo politico e di metodo. La democrazia può essere rifondata su basi di trasparenza e merito. Il Movimento 5 Stelle lo ha dimostrato.
Prima di entrare in vigore il rapporto d’iniziativa deve essere votato a Maggio in plenaria a Strasburgo.
Il rapporto Pedicini nasce dall’esigenza di tutelare i diritti dei pazienti di tutta Europa. Diritti negati da politiche economiche sbagliate (austerity) e dalla gestione politico/clientelare dei sistemi sanitari.
Secondo gli ultimi dati disponibili, il 5-10% dei pazienti ricoverati negli ospedali europei (oltre 3 milioni di persone) subisce danni o addirittura eventi avversi che potrebbero essere evitati. Molti di questi (il 20-30% circa) sono considerati come prevenibili. Questo avviene perché i governi pensano solo a tagliare i posti letto degli ospedali, le spese per le pulizie, risparmiano su disinfettanti, guanti e quei presidi sanitari che possono ridurre al minimi il rischio di insorgenza di infezioni.
Con questo rapporto l’Europa impegna gli Stati membri ad assicurare qualità del personale sanitario con l’aggiornamento professionale continuo, l’esclusione di ogni forma di conflitto di interessi e con la identificazione di sistemi di avvertimento preventivi e di sorveglianza attiva.
Con l’approvazione di questo rapporto si inverte rotta.” i portavoce M5S in Europa