#EXPO: Rischio sicurezza per i trasporti pubblici

“Un turno lavorativo di 20 ore (pause incluse) per un conducente d’autobus: è successo a Milano a Pasqua. ATM, l’azienda dei trasporti pubblici, l’ha definito un “caso eccezionale“, assicurando il rispetto del tetto di 14 ore al giorno presente nel contratto per rassicurare i cittadini allarmati. Di fatto però il personale ATM è spesso “invitato” da chi lo coordina a un prolungamento della sessione di lavoro (un turno in media dura 6 ore e mezza) per riuscire a coprire tutte le esigenze, segno che l’organico disponibile è decisamente insufficiente. Ora per EXPO e in accordo coi sindacati (CUB escluso e molto critico), l’amministrazione comunale ha deciso di assumere 500 nuovi operatori entro maggio, ma di questi solo il 30% con contratto a tempo indeterminato. Questo non basterà a coprire tutte le linee neppure durante l’EXPO e i lavoratori fanno capire che saranno comunque “invitati” a fare gli straordinari. Se ti troverai a Milano in quei giorni controlla due volte prima di attraversare: il conducente del tram potrebbe essere alla diciottesima ora di lavoro consecutiva e non vederti mentre sei sulle strisce! Abbiamo approfondito la questione con alcune testimonianze dei lavoratori e dei cittadini. I conducenti sono stati ripresi con telecamera nascosta per evitare condizionamenti nelle risposte e tutelarli con l’anonimato dal rischio di ritorsioni. Nei prossimi giorni pubblicheremo le dichiarazioni scottanti dei dipendenti ATM alle nostre telecamere (intanto beccati l’anteprima!). Continueremo a denunciare: non si gioca con la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori!” La Cosa