5 giorni a 5 stelle – La tortura in Italia

“Questa settimana il Comune di Pomezia ha fatto sapere a tutti come il M5S sa governare: risanati i bilanci del Comune, con un attivo di 4 milioni, in soli 2 anni. Dal Senato, Maurizio Santangelo commenta il buon governo del MoVimento. Alla Camera è arrivata la “riforma” del Terzo Settore. Come nello stile del governo, si tratta della solita privatizzazione mascherata: il no profit diventa profit, e coop e associazioni diventano aziende votate al business. Ce ne parlano Luigi Di Maio e Massimo Baroni, mentre Giulia Grillo ha detto in faccia al governo cosa pensiamo di questo modello di società. In aula, inoltre, Riccardo Nuti e Carla Ruocco hanno chiesto conto alla Boschi sullo scandalo di appalti e tangenti a Palazzo Chigi, sul quale i giornali tacciono. Anche la ministra, in risposta, fa la vaga. La riforma elettorale poi, l’impresentabile Italicum, è in dirittura d’arrivo alla Camera a fine mese. Il nostro esperto dell’argomento, Danilo Toninelli, ci fa il punto della situazione. In arrivo anche il DEF, con il suo carico di nuovi balzelli malgrado le promesse rassicuranti del solito Renzi. Ce ne parla Laura Castelli.
Il M5S poi rispetta sempre le promesse: come anticipato, siamo stati a Pescara per aiutare Silvio Buttiglione alle prese col pignoramento della sua casa da parte di Equitalia. Vediamo com’è andata, insieme a Carlo Sibilia e Daniele Del Grosso.
Per finire, l’argomento del giorno: il reato di tortura in Italia. Una legge inefficace sulla quale ci siamo astenuti. Vittorio Ferraresi in aula spiega perché”.
M5s Parlamento