Stop alle #GrandiOpere

Lupi se ne va! O resta comunque? Come l’eclisse di oggi che nasconde il sole ma dura solo lo spazio di una mattina? La scena di Lupi che da le dimissioni e, intorno a lui, tutti che si complimentano per il nobile gesto, per la sensibilità politica degna di un De Gasperi ma… abbondiamo, anche di un Cavour, fa letteralmente schifo. Ercole Incalza, capo della struttura tecnica di missione che cura le Grandi Opere, è finito in galera. Le Grandi Opere (25 miliardi di appalti e 10 miliardi di cresta, il 40% in più del valore effettivo) sono il vero bersaglio dei partiti, il bottino per ora sotto il (parziale) controllo di Comunione e Fatturazione. E’ come al tavolo dei mafiosi, si sacrifica uno dei commensali (Lupi) per continuare a mangiare. Certo, lo si bacia e lo si abbraccia, l’unica condizione è che si levi al più presto dalle balle. In realtà qui si va perfino oltre alle scene del Padrino. Renzie non si presenta neppure a tavola (oggi non sarà in Parlamento, ma a Bruxelles da dove ha commentatoScelta saggia“), non lascerà quindi neppure le impronte digitali su qualche scranno di Montecitorio. La domandina da farsi è ora: “A chi risponderà in futuro la struttura tecnica che faceva capo a Incalza?” Forse a Renzie? (*) Come diceva Andreotti “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina“. Questione di giorni e sapremo se aveva ragione la buonanima di Andreotti e se la struttura del magna magna risponderà alla presidenza del Consiglio. Le Grandi Opere Inutili sono il vero carburante dei partiti e delle cooperative rosse e bianche confederate. E’ un immenso giro conto in cui c’è spazio per tutti: tangentisti, criminalità organizzata, partiti (anche attraverso il voto di scambio, lavoro per voti), affaristi riciclati. Chi le gestisce può gestire l’Italia.
Quasi nessuno ha ancora messo in discussione in questi giorni la totale inutilità della Tav in Val di Susa, del Mose in Veneto, dei costi esplosivi della ormai leggendaria Salerno – Reggio Calabria. Ci si è soffermati su un Rolex da 10.000 euro e su Mariangela lupi. Va bene farsi prendere per il culo, ma, come diceva Totò, “Ogni limite ha una pazienza“. In Parlamento vanno discusse tutte le Grandi Opere in essere, la loro utilità, i loro costi, a chi sono andati i soldi. Queste cattedrali nel deserto sono state pagate e saranno pagate con i sacrifici degli italiani strangolati dalle tasse, italiani che combattono giorno per giorno per mantenere le loro famiglie, mentre questi delinquenti si arricchiscono.
(*) Poco fa… Fil (RADIOCOR) 20-03-15 13:56:57 (0280)NEWS 3 NNNNBruxelles, 20 mar – Renzie: “Oggi al mio rientro a Roma assumerò l’interim del ministero di Maurizio Lupi. Poi lunediì andrò, come era già in programma, a parlare con il presidente Mattarella. Nelle prossime ore faremo le scelte conseguenti“. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi parlando con i cronisti al termine del Vertice Ue.