Salviamo gli alberi di Milano! #573alberi

Il Comune di Milano sta abbattendo alberi a iosa (ne hanno già fatto fuori più di 700 in piazza Dateo e Corso Plebisciti) perché “non compatibili” con il progetto della Metro M4 di Milano. Il progetto in questione non è accurato, nè definitivo. Per di più è gestito dalla SPM Consulting di Stefano Perotti, arrestato neppure una settimana fa insieme ad Incalza per le tangenti sulle grandi opere. Gli alberi non si toccano! Oggi il consigliere comunale del M5S Mattia Calise si è arrampicato su uno degli alberi a Lorenteggio per impedirne l’abbattimento.

Non avrei mai pensato di fare un comunicato politico da un albero, ma la situazione è davvero allucinante. Nelle scorse settimane hanno abbattuto gli alberi in Frattini, ieri e oggi in Lorenteggio e continueranno.

Alberi abbattuti le scorse settimane a Milano in piazza Dateo e Corso Plebisciti

Oggi inizia una battaglia civica per salvare o almeno ridurre i danni che porteranno i cantieri di M4 (la nuova linea metropolitana di Milano) ad abbattere 570 alberi.
La società che sta gestendo questi progetti esecutivi della M4 è la SPM Consulting di Perotti, arrestato pochi giorni fa con Incalza. Perotti era l’uomo chiave di Incalza e la SPM Consulting era quella società che ha reso possibile il far la cresta sulle opere pubbliche negli ultimi 7 anni per 25 miliardi. La M4 è uno di queste. La città di Milano rischia di perdere degli alberi per sempre a causa di progetti inaccurati.
La gran parte sono salvabili perché i progetti non sono né accurati né definitivi. Buttano giù gli alberi anche se non c’è nulla di definitivo. La nostra richiesta è semplice: interrompere l’abbattimento degli alberi (tanto non sarà mai pronta per Expo 2015), ridiscutere con i cittadini e limitare il numero degli alberi abbattuti, dato che a Milano ne abbiamo pochi.
Noi rimarremo qui fino a oggi pomeriggio insieme agli attivisti. Chiunque è benvenuto! Siamo tutti a favore della metropolitana e che passi in Lorenteggio, ma non può essere fatta con progetti inaccurati!” Mattia Calise, consigliere M5S Milano