La metropolitana fantasma dell’Expo

“Che fine hanno fatto 5 milioni di euro di contributi pubblici? Giovedì scorso abbiamo chiesto con un esposto in Procura di indagare sull’impiego di 5 milioni di euro, che “Acmar” aveva ricevuto come anticipo dopo aver rilevato l’appalto da un’azienda in liquidazione. I soldi servivano per costruire il tratto di Metropolitana fra Sesto San Giovanni e Monza, poco meno di due chilometri di un’opera considerata strategica per il miglioramento della mobilità extraurbana, in previsione di Expo. Forse IL NOSTRO GESTO HA DATO UN BELLO SCOSSONE ALLA SITUAZIONE DI STALLO che si protraeva da mesi: proprio ieri l’azienda a partecipazione pubblica “Metropolitana Milanese” ha comunicato l’intenzione di RESCINDERE IL CONTRATTO per “mancato rispetto delle ingiunzioni del 25 febbraio” e che chiedeva di riprendere l’attività tempestivamente. I lavoratori e le aziende che operano per “Acmar” non vengono pagati da mesi nonostante gli ingenti contributi pubblici! L’opera di FIATO SUL COLLO non si ferma qui. Vogliamo sottolineare che è necessario tutelare chi in questa faccenda è solo vittima: le aziende creditrici e i lavoratori che ancora aspettano lo stipendio.”Davide Tripiedi e Claudio Cominardi, portavoce M5S Parlamento