Passaparola: Insieme possiamo fermare i grandi evasori – di Hervé Falciani

Passaparola con Hervé Falciani, autore assieme ad Angelo Mincuzzi, del libro “La Cassaforte degli Evasori” Ed. Chiarelettere

Blog: Che cosa sono le “Liste Falciani?
Hervè Falciani: Saluti a tutti gli amici del Blog. Innanzitutto sono elementi raccolti da anni, che permettono un controllo della Banca HSBC: un esempio unico di una banca offshore internazionale, una delle due più grandi al mondo e che spiega come funziona questa rete di banche che oggi lavorano nell’opacità e nascondono la metà del debito mondiale. E’ così. La metà degli interessi che paghiamo, vanno nelle tasche di queste banche.

Blog: Dopo lo scandalo che hai sollevato, che cosa si deve fare?
Hervè Falciani: Ci sono tante piccole cose da fare che avranno un effetto molto grande. Per esempio come vengono controllate le banche. Oggi il controllo è inefficiente perché sono gli stessi che sono pagati per controllare che controllano quelli che pagano. Per evitare quello bisogna aggiungere ai sistemi di controllo delle imprese che controllano: gente della società civile. Così cambia tutto! Si potrà fare paura a quelli che organizzano dentro le banche questi sistemi di evasione fiscale e inoltre ottenere l’informazione quando sono nascoste.
Il più grosso problema che abbiamo è con la politica, perché non è aiutata è perché tante volte subisce un conflitto di interesse che è gigante. Hanno come consiglieri gli stessi imprenditori che non pagano le tasse. Abbiamo avuto tanti esempi così. Oggi quando parliamo di un archivio dedicato alla politica, ai giornalisti, ai magistrati e anche alla società civile, significa che questo archivio lascerà una traccia di chi fa e di chi non fa. Come stiamo facendo con questo caso HSBC e con tutti gli altri casi. Lo storico di queste tracce permetterà ai cittadini di poterlo sempre utilizzare per cambiare le cose, essendo basato sui fatti in un modo scientifico.

Blog: C’è qualcuno che ti ha aiutato e che ti sta aiutando oggi?
Hervè Falciani: Ci sono diversi campi. Con il MoVimento 5 Stelle stiamo lavorando da anni per spiegare le cose e per mostrare dove agire. Il programma del MoVimento 5 Stelle prende proprio la direzione che ci vuole: come mettere in applicazione quei concetti fondamentali. Per quello che insistevo e continuo a insistere sulle piccole cose che avranno un effetto molto grande. L’auditorio del controllo sul cittadino delle banche per esempio è un elemento che si ritrova nel programma del M5S. Abbiamo già avuto il piacere di cominciare a lavorare infatti con alcuni deputati del MoVimento 5 Stelle per fare questo! Per mettere in applicazione con pochi sforzi e ottenere risultati giganti.

Blog: La clausola del 3% voluta da Renzi è un primo passo per combattere l’evazione fiscale?
Hervè Falciani: Il 3% si riferisce a un problema molto grave che oggi che c’è per le scuole, per i servizi pubblici. Abbiamo bisogno di soldi per gli ospedali ad esempio, quali soldi? Vengono dalle imposte. Il problema non è di ridurre le imposte che paghiamo sempre e solo noi, ma fare in modo che ne paghiamo solo noi meno. Le grandi imprese non pagano, tutti hanno il modo di non pagare le tasse. Diminuire quello che possono pagare è contrario all’interesse generale, dunque quella legge del 3% è un problema per noi, non è una soluzione.

Blog: Come si può tutelare un lanciatore d’allerta che come te sceglie di denunciare una banca?
Hervè Falciani: Per evitare quei problemi che abbiamo quando diffondiamo informazioni di interesse pubblico. Una legge sarebbe ideale. Una legge che sostiene chi aiuta altri cittadini. Non ci sarà più bisogno di lanciatori di allerte con questi principi che proteggono quelli che hanno informazioni che vanno a lottare contro l’evasione fiscale. Ci deve essere una legge che protegge chiunque ha informazione di interesse generale e retribuisce quello, per dare un equilibrio a quello che ha tentato di guadagnare soldi facendo frode. Di questo abbiamo parlato con il Movimento 5 Stelle e cercheremo anche di andare avanti in questa faccenda.

Blog: Oltre al MoVimento 5 Stelle, quali altre forze politiche italiane hanno cercato di mettersi in contatto con lei?
Hervè Falciani: C’è stato Antonio Di Pietro, è l’unico che ha cercato di capire e che ha mostrato che tutto quello che ha trovato nella lista, l’aveva già trovato nelle sue inchieste su Mani Pulite. E’ lui che storicamente si é interessato e ha cercato e continuerà a essere un testimone molto importante in questa lotta, però siete proprio gli unici a avere avuto un ruolo in questa faccenda.

Blog: Cosa succede se mette piede in Svizzera?
Hervè Falciani: Non solo in Svizzera, in tanti altri Paesi, finisco in prigione. Quando ho iniziato a lavorare con la giustizia francese, violavo la legge sul segreto bancario svizzero e facendo quello gli svizzeri hanno potuto aprire un mandato di cattura con l’Interpol e questo mandato di cattura rimane e rimarrà, dunque fuori dall’Italia, fuori dalla Francia, fuori dalla Spagna anche se sto lavorando con le altre giustizie. Se ci vado mentre lavoro con una giustizia, un’altra parte della giustizia mi metterà in prigion. Sì è così!

Blog: Quale è il suo obiettivo, il suo sogno da realizzare?
Hervè Falciani: Oggi i risultati cominciano a arrivare. Insieme possiamo fare cose incredibili, qualche volta con poche persone e dopo aggiungendo gente di vari orizzonti, facciamo sempre di più. Oggi quello che mi fa molto bene, che mi spinge a continuare a andare sempre più avanti, è quello di riunirci con gente coraggiosa e che ha voglia di cambiare le cose, senza distruggere le cose, farlo per loro stessi, quello è un sentimento di benessere che si può passare, che si può comunicare, speriamo di fare capire che è quello l’orientamento che ho aggredito e che voglio che sia conosciuta. Proprio quello che è bello è di passare parola e di scambiare parola, dunque passate parola!

P.S. Si ricorda la data limite per inviare la richiesta di certificazione delle liste civiche il 15 marzo per essere sicuri di poter ricevere la certificazione per tempo. Le indicazioni su questa pagina.
Alle liste ancora in formazione si ricorda che non possono utilizzare il logo fino a certificazione ricevuta, né possono inviare comunicati agli organi di stampa qualificandosi come lista del Movimento 5 Stelle o facendo annunci pubblici di primarie per conto del MoVimento 5 Stelle.
Agli organi della stampa si ricorda che esiste questa pagina dove poter vedere se una lista è certificata