La #NotteDellOnestà il 24 gennaio a Roma, con Ferdinando Imposimato

La Notte dell’Onestà il 24 gennaio a Roma in piazza del popolo a partire dalle 16.30. Gli onesti di tutta Italia sono invitati a partecipare! Insieme a noi ci saranno Sabina Guzzanti, Dario Fo, Jacopo Fo, Fedez, Salvatore Borsellino, Ferdinando Imposimato, Enrico Montesano, Andrea Sartoretti, Claudio Santamaria e Claudio Gioè che reciteranno brani tratti dalle intercettazioni di Mafia Capitale e tanti altri che stanno dando la loro adesione in queste ore. Sostieni l’evento con una donazione! Ti aspettiamo! Massimo Baroni ha raccolto la testimonianza di Ferdinando Imposimato. Di seguito il resoconto dell’incontro. Guarda il video!
Massimo Baroni: Buongiorno, oggi siamo qui insieme al Presidente Onorario Aggiunto della Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato. Il Presidente è probabilmente il maggior esperto vivente di terrorismo internazionale e ha scritto tantissimi libri: da “L’affare Moro” a “Le stragi impunite“, ed è anche uno dei maggiori esperti in materia di lotta alla camorra, alla mafia e a tutte le associazioni a delinquere. In particolare anche la corruzione. Il 24 ci sarà un evento, #lanottedellonesta a Roma, a cui il Presidente ha deciso di aderire, e quindi c’è un messaggio che il Presidente vuole lasciare ai cittadini italiani per questo evento.
Ferdinando Imposimato: Cari cittadini, care cittadine, cari giovani, vi attendo con gioia e con speranza il pomeriggio del 24 a Piazza del Popolo, per aiutare i magistrati e gli inquirenti che si sono impegnati nella lotta alla corruzione e al patto scellerato corruzione-mafia, a vincere questa battaglia decisiva per la democrazia e per la moralità di questo Paese. Ma non basta l’impegno dei magistrati: occorre anche suscitare l’allarme sociale presso tutti i cittadini italiani, perché solo in questo modo si evita che questa vicenda sconvolgente possa accadere nel buio. E inoltre, che tutti sappiano che noi dobbiamo percorrere un difficile cammino che ci porti dal disastro di una società basata sulle disuguaglianze sociali e sulle ingiustizie a una società più giusta e dignitosa, che ridia ai lavoratori e ai giovani dignità e diritti negati. Quindi io credo che dobbiamo uscire dall’inerzia, non possiamo restare a casa, dobbiamo scendere in piazza e democraticamente assumere la responsabilità di una battaglia solidale, a sostegno delle Forze dell’Ordine e dei magistrati, e di tutti quelli che si battono per vincere la corruzione che è una tassa occulta a carico dei lavoratori e dei cittadini. Io credo che noi abbiamo la possibilità tutti insieme, di trasformare Roma da Capitale della mafia, del crimine organizzato e della corruzione, in Capitale dell’onestà.