Marino, faccia da mambo

Ignazio Marino non è mai stato così felice. Sembra la pubblicità di Happy Days all’amatriciana. Ha un sorriso che si ferma solo perché ai lati della testa ci sono le orecchie. Sembra Berlusconi dopo le elezioni di Napolitano. Da sindaco detestato dai romani e dal partito è diventato un campione olimpico. E’ l’ultima barriera prima dello scioglimento della giunta. Non si dimetterà mai, lo scandalo di mafiacapitale è la sua assicurazione sulla vita oltre che del pd e di Renzie prima del diluvio capitolino. In Italia più sei coinvolto, più persone sono coinvolte con te, più sei al sicuro. Ora si cerca di nascondere il letamaio romano con l’annuncio delle Olimpiadi. Questi hanno il culo come la faccia. Dopo essersi baciati Renzie e Marino si puliscono la bocca con la carta igienica. Prima si deve fare pulizia e avviare una lotta senza quartiere contro la corruzione, poi si può pensare a grandi eventi che sono oggi solo una grande mangiatoia come l’Expo, il Mose e Mafiacapitale. Ignazio Marino ha dichiarato che lui non faceva il magistrato, non faceva indagini. Ma il suo compito come sindaco era di vigilare sulle procedure di assegnazione dei bandi, sui loro costi, sui bilanci delle società assegnatarie, sull’avanzamento dei lavori, in particolare dei campi per i rom e per i rifugiati. Lo ha fatto? NO! E allora se ne vada e spenga quel sorriso dalla faccia che fa solo incazzare gli italiani.leva il tuo sorriso dalla strada
“e fai passare la mia malinconia
e porta via gli stracci, i tuoi fianchi e quella
faccia da mambo
e la tua falsa allegria per trasformare in sorriso
anche l’ultimo pianto…
chiedi se qualcuno ti presta la faccia
stai facendo una brutta figura