L’arresto di Giulietto Chiesa

“Gli europarlamentari Tamburrano ed Adinolfi (M5S) preoccupati per l’arresto in Estonia del giornalista Giulietto Chiesa. Queste cose non devono accadere nella “civile Europa” che mentre critica la Turchia per i giornalisti arrestati utilizza due pesi e due misure stendendo il silenzio sulla vicenda di Chiesa.
Con sgomento e forte preoccupazione ieri Isabella Adinolfi e Dario Tamburrano, europarlamentari del Movimento 5 Stelle, hanno appreso dell’arresto in Estonia del giornalista ed ex deputato europeo Giulietto Chiesa. “Ci ha subito colpito la assoluta mancanza di spiegazioni, soprattutto da parte delle autorità estoni, in merito all’accaduto, insieme all’assenza di notizie chiare relative a un fatto di tale gravità“, spiegano i portavoce europei del M5S.
Questo arresto, privo di qualsivoglia motivazione ed eseguito secondo modalità inquietanti estranee allo stato di diritto, lede tutti i principi e diritti che dovrebbero essere garantiti all’interno dell’Unione Europea a presidio della libertà politica e di espressione. Si tratta di qualcosa di inaccettabile“, proseguono Adinolfi e Tamburrano.
“Certi episodi non dovrebbero accadere nella ‘civile Europa’ che non può usare due pesi e due misure quando solo ieri la Turchia è stata criticata per l’arresto di giornalisti. L’Estonia deve delle spiegazioni. La Commissione ed il Consiglio non possono tollerare che si producano arresti in così palese violazione della Carta dei diritti fondamentali e delle regole giuridiche volte a tutelare le libertà individuali, politiche e di espressione. Tutta questa vicenda risulta ancora più grave se si pensa che l’arresto è avvenuto per impedire a Chiesa di partecipare ad una conferenza dal titolo ‘La Russia è nemica dell’Europa?’. Nessuno in Europa può essere arrestato per impedirgli la libera espressione delle proprie idee e l’esercizio di una democratica critica politica.”
Sul fermo di Giulietto Chiesa il Movimento 5 Stelle, insieme ad esponenti di L’Altra Europa con Tsipras, hanno presentato un’interrogazione indirizzata alla Commissione Europea.” I portavoce M5S in Europa Tamburrano e Adinolfi