Domanda in Duomo: #MafiaCapitale

” E’ stata ribattezzata “La cena dei mafiosi“. La lente dei media è puntata su Alemanno ora, ma a quel tavolo non c’era un partito, c’era un sistema trasversale. “Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende di meno.Noi quest’anno abbiamo chiuso con quaranta milioni di fatturato ma tutti i soldi, gli utili li abbiamo fatti sui zingari, sull’emergenza alloggiativa e sugli immigrati, tutti gli altri settori finiscono a zero“.
 A parlare al telefono in un’intercettazione è Salvatore Buzzi, responsabile Coop “29 Giugno“, che in questa foto risalente ad un cena del 2010, siede a tavola con:
 1) Il pregiudicato Luciano Casamonica, ritenuto uno dei Boss del Clan Casamonica; 
2) Giuliano Poletti, oggi ministro del lavoro;
 3) Franco Panzironi, ex amministratore delegato della municipalizzata dei rifiuti (AMA);
 4) Umberto Marroni, deputato del PD;
 5) Daniele Ozzimo, ex assessore nella casa alla Giunta Marino;
 6) Angelo Marroni, garante dei detenuti nel Lazio;
 7) Alemanno, ex Sindaco di Roma. 
Confiscati beni per oltre 204 milioni. 37 gli arrestati e 39 indagati,tra cui lo stesso ex Sindaco Alemanno. 
”Che la giustizia faccia il suo corso” afferma l’Onorevole Boldrini.
 No! Che la giustizia faccia più del suo corso, e che vada sino in fondo.
 Altro che seduti a tavola.
 Con i mafiosi non ci si prende nemmeno un caffè.

La Cosa rilancia la questione legata alla consapevolezza del cittadino comune: se si continua a votare sempre per gli stessi, non si diventa complici del sistema di corruzione che si palesa ogni giorno di più? LaCosa ha voluto porre questo quesito. Ascolta le risposte e dì la tua nei commenti.” La Cosa