La doppia poltrona della Todini

“È tempo per Luisa Todini di far sapere quando lascerà il consiglio di amministrazione della Rai dove è stata eletta nel 2012 in quota Pdl – Lega Nord. Sei mesi fa è stata nominata da Renzi Presidente di Poste Italiane. Non esisteva in tutto il Paese un’altra persona adatta al ruolo? Misteri italiani. Intanto la Todini è in questo momento sia al vertice della più grande infrastruttura di servizi in Italia, che nell’organo gestionale della più importante azienda culturale del Paese. Due incarichi, e due compensi, che si sommano inoltre al ruolo di presidente di Todini Finanziaria ed Ecos Energia e di membro del cda di Salini Costruttori (holding del gruppo Salini Impregilo). Non c’è incompatibilità tra le cariche. La legge non la prevede ma esiste una questione di opportunità e di etica. Il M5S lo ha dimostrato più volte: non è necessario che vi sia una previsione legislativa per attuare un vero cambiamento. Non abbiamo aspettato una norma apposita per dimezzarci lo stipendio, restituire le eccedenze e rinunciare a doppie indennità, come ho fatto io il giorno in cui sono stato eletto Presidente della Vigilanza Rai.
In ogni caso, nella riforma della governance della Rai che il M5S sta preparando, abbiamo deciso di stabilire paletti precisi per chi occupa una poltrona ai vertici della tv pubblica. Nella nostra legge abbiamo previsto che i consiglieri di amministrazione della Rai non possono essere contemporaneamente anche amministratori di soggetti pubblici, parlamentari o consiglieri regionali o, ancora, come nel caso della manager ed ex europarlamentare di Forza Italia, essere presidenti di altre società. In poche parole non ci troveremmo più di fronte a una situazione di questo tipo. La stessa Todini annunciò di voler lasciare il cda Rai in autunno. Ci siamo. Dopo le parole, è il momento dei fatti.” Roberto Fico – M5S Camera