5 giorni a 5 stelle: LicenziAct

“Negli ultimi giorni è passato alla Camera il jobs act, al quale abbiamo fatto un strenua opposizione. Ma i partiti hanno preferito consegnare una delega in bianco al governo in materia di lavoro: ciò significa che Renzi sarà libero di ottemperare alle più drastiche richieste europee in termini di precarizzazione del lavoro, abbassamento dei salari e sorveglianza senza che il Parlamento possa obiettare. E tanto per rimanere in tema di obbedienza agli stranieri, il nostro portavoce Frusone ha scoperto che il governo ha stanziato anche 5,4 miliardi di euro per l’acquisto di navi da guerra attrezzate di tutto punto con lanciamissili e altra modernissima tecnologia. “Non ci sono i soldi”, viene risposto quando si chiedono interventi per ospedali, scuole, disoccupati: ma per le armi si trovano sempre. Non solo per le armi in verità. Il governo sembra molto ben disposto anche verso gli interessi del gioco d’azzardo. Come ci racconta il senatore Endrizzi, è arrivato infatti l’ennesimo regalo: una sanatoria che consente ai centri scommesse che hanno operato con bookmaker stranieri senza licenza italiana di cavarsela con una multa. Renzi è sempre generoso con i ricchi. Armi e scommesse… l’Italia sembra la Chicago anni 30. Chissà cosa altro inventeranno per la legge di stabilità, dopo droga e prostituzione inseriti nel PIL nei mesi scorsi. Barbara Lezzi fa il punto con noi mentre la stabilità è in discussione alla Camera: il MoVimento ha presentato una propria legge finanziaria (la #finanziAriabuona), e ha anche segnato alcune vittorie relative a rimborsi INPS e cartelle Equitalia. Sempre a Montecitorio, abbiamo partecipato ad un convegno sulla felicità: siamo sempre ottimisti! Infatti non demordiamo sulla trasparenza. Sergio Puglia dal Senato invita tutti a spulciare i bilanci degli Enti Previdenziali che il MoVimento ha messo online, in questo modo i cittadini aiutarci potranno scoprire magagne nascoste e passarle poi ai nostri portavoce che lavorano sulla questione. Inoltre, combattiamo anche contro quella folle anomalia della giustizia italiana che si chiama prescrizione, e che consente di lasciare liberi con tante scuse i corrotti, i corruttori e gli inquinatori. Andrea Colletti spiega cosa stiamo facendo in Parlamento per riformare tale norma. Infine, non dimentichiamo mai la scuola. Il mondo della scuola si è incontrato a Montecitorio, al termine di una due giorni di lavoro, per discutere delle necessità per far ripartire l’istruzione pubblica nel nostro Paese e per rispondere con delle contro proposte alla cosiddetta “buona scuola” del governo Renzi”.
Parlamento 5 Stelle