Consulta, con il M5S: la trattativa si fa alla luce del sole

La scorsa settimana Renzi, dopo venti votazioni fallite e milioni di euro buttati, ha bussato alla porta del M5S invitandoci a trovare un accordo sui candidati da eleggere alla Corte Costituzionale ed al CSM. Ben arrivato!
Da cinque mesi il M5S ha comunicato PUBBLICAMENTE una rosa di nomi super partes, scelti solo per i loro meriti professionali, e sempre PUBBLICAMENTE ha invitato i partiti a fare altrettanto. Ma Renzi aveva altri piani: piazzare Violante, una sua colonna, garante di Berlusconi, anche se privo dei requisiti.
Solo quando si è reso conto che il patto del Nazareno non reggeva e che non sarebbero stati in grado di eleggerlo, hanno chiesto i nostri voti ipotizzando una trattativa, proponendoci in cambio una poltrona al CSM. Così è arrivata la chiamata di Renzi ad un nostro parlamentare per individuare i nomi in segreto e scambiarsi le poltrone. Ancora non hanno capito con chi hanno a che fare.
Ribadiamo la risposta, chiarissima, per l’ennesima volta: i nostri nomi sono a disposizione da tempo. Se il PD vuole condivisione non tenti la via della trattativa segreta. Renzi faccia i suoi nomi PUBBLICAMENTE.
CHIUNQUE abbia i requisiti per essere eletto in ruoli di garanzia così importanti può essere candidabile per il M5S se valido e indipendente.
Altrimenti saranno ancora fumate nere.
Trasparenza è quello che chiediamo, non poltrone!