Niente lezioni dal compare del notopregiudicato

“Vorrei dire a Renzi che noi con i terroristi non abbiamo mai avuto niente a che fare. E non accettiamo lezioni da un Presidente del Consiglio condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti che sta facendo le riforme con il condannato in via definitiva per frode fiscale Berlusconi, quello delle “cene eleganti” con le minorenni, quello che negli ultimi 20 anni ha messo mano alla giustizia esclusivamente per salvare gli affari suoi: ricordate la depenalizzazione del falso in bilancio? Solo quel provvedimento vergognoso dovrebbe consigliare di stare lontani da questo individuo.
Ma ormai è chiaro che Pd e Forza Italia sono legati dalla nascita. Nessuno si illude più che il Pd voglia “dialogare” con qualcun altro se non con il compare di sempre.
E così dopo 6 mesi di “profonda sintonia” Renzi e Berlusconi hanno prodotto esclusivamente il ripristino dell’immunità parlamentare e una legge elettorale senza preferenze. Ancora una volta provvedimenti per se e non per gli Italiani.
Oggi Renzi vuole fare la riforma della giustizia con chi ha sempre cercato di affossarla? Noi no.” Luigi Di Maio