POS obbligatorio: risultati del sondaggio #tePOSsino

“In oltre 10.000 avete risposto alle domande del sondaggio sul POS obbligatorio. Il 57% ritiene che in generale il POS obbligatorio sia una cosa negativa, il 43% una cosa positiva. Tra gli effetti positivi del POS obbligatorio il 44% segnala il servizio in più offerto ai clienti, il 40% la tracciabilità dei pagamenti. Appena il 30% lo considera uno strumento utile nel contrasto all’evasione. Tra gli effetti negativi oltre il 70% ha messo in evidenza il fatto che a guadagnarci realmente sono le banche, il 68% i costi in più per le PMI e oltre la metà i costi di commissione più alti rispetto agli altri Paesi.
Il 62% degli intervistati sarebbe favorevole al POS obbligatorio se i costi di commissione fossero esclusivi delle Banche, il 39% se i costi di commissione fossero allineati alla media europea, il 30% se fosse obbligatorio solo per le aziende oltre una certa soglia di fatturato, come quella di 200.000 euro annui, il 16% se escludesse dal vincolo tutte le nuove attività per almeno due anni e il 9% se non fossimo in questo periodo di crisi. Leggi tutte le risposte
Oggi pubblichiamo il secondo appuntamento della nostra mini inchiesta sulla legge che rende l’utilizzo del POS obbligatorio per tutti. Ricordiamo che è entrata in vigore il 30 giugno. Nel frattempo sono accaduti due episodi importanti:
1) In Lombardia il Consiglio Regionale ha approvato una mozione del M5S per sospendere il provvedimento fino a quando i costi delle commissioni non siano in linea con la media europea.
2) Il Ministro Federica Guidi ha convocato un incontro previsto per il 16 luglio. Convocati il Ministero dello Sviluppo economico, il Ministero del Tesoro e il consorzio Bancomat.
Noi abbiamo incontrato i commercianti e abbiamo raccolto i loro punti di vista. Guarda il video!La Cosa