Le riforme dei partiti non le vuole nessuno

“Oggi, in Senato, un Parlamento di nominati esistente grazie a una legge elettorale dichiarata incostituzionale inizia a discutere una riforma costituzionale. La riforma non riguarda solo il Senato, ma comporta uno stravolgimento dell’assetto istituzionale del Paese in senso autoritario ed è irreversibile. Gli “intellettuali” restano muti, i giornali ripetono a pappagallo le dichiarazioni dei politici come la Boschi che difendono così la riforma: “L`importante è che questa riforma non abbia nemici tra i cittadini. E infatti non ne ha“. Della Boschi non ci fidiamo, abbiamo chiesto ai cittadini su un punto dolente della riforma: il ripristino del privilegio dell’immunità ai senatori: neppure uno favorevole e reazioni durissime. La maggioranza dei cittadini è nemica della riforma nei suoi punti cardine, come dimostra un recente sondaggio di IPR Marketing. Ma questo a loro non interessa, “tireranno dritto” per sfasciare la Costituzione, mantenere i loro privilegi e togliere agli italiani la sovranità popolare. Solo il M5S ha annunciato battaglia. Tu da che parte stai?” La Cosa