I partiti tolgono ancora potere ai cittadini

“In Commissione Affari costituzionali del Senato stanno soffocando il potere di iniziativa popolare dei cittadini, stravolgendo principi sacrosanti contenuti nella nostra Carta costituzionale. Il M5S denuncia l’approvazione dell’emendamento votato dai partiti di maggioranza insieme a Forza Italia e Lega che innalza da 50.000 a 250.000 le firme necessarie per la presentazione di un disegno di legge d’iniziativa popolare. L’emendamento Finocchiaro-Calderoli addirittura quintuplica le firme necessarie per presentare una proposta popolare: si tratta di una vera e propria limitazione al potere di iniziativa legislativa che la Costituzione assegna ai cittadini. Ma non è tutto: da nessuna parte sono stati specificati i tempi entro i quali discutere le leggi popolari. Ciò significa che in barba alle 250mila firme raccolte, non si avrà nemmeno la certezza che queste proposte saranno poi discusse dal Parlamento. Un film già visto in questi anni con leggi popolari come “Parlamento Pulito” sottoscritta da 350.000 cittadini e messa in un cassetto senza mai essere votata dal Parlamento. Lo stesso triste destino toccato a decine di altre leggi popolari. Il Movimento 5 Stelle si è sempre battuto perchè l’iniziativa legislativa dei cittadini venga ampliata: la nostra proposta prevede 40mila firme e tempi certi di discussione. Pd-Forza Italia-Ncd e Lega vanno invece nella direzione contraria, con una presa in giro inaccettabile.” M5S Senato