Scandalo Mose, il M5S lo denunciava a luglio 2013

“Il 17 luglio 2013 il Movimento 5 Stelle Senato con l’allora capogruppo Nicola Morra chiese a Letta di riferire immediatamente in aula sulle perquisizioni da parte della Guardia di Finanza alla Fondazione Vedrò. Perquisizioni ricordò Morra in aulanell’ambito di un’inchiesta sul Consorzio Venezia Nuova ed il Mose l’eco mostro spreca risorse economiche, ha perquisito la sede romana della fondazione Vedrò e l’abitazione a Perugia di Riccardo Capecchi tesoriere della Fondazione e stretto collaboratore del presidente del Consiglio. Sotto indagine sono le sponsorizzazioni per decine di migliaia di euro del Consorzio Venezia Nuova che ha finanziato anche la Fondazione di Letta e Alfano” disse Morra in aula chiedendo di rispondere alle diverse interrogazioni già presentate dal M5S sui conflitti d’interesse potenziali tra la Fondazione Vedrò della quale fanno parte Letta, Orlando e diversi altri ministri ed i suoi sponsor. “Il Movimento 5 Stelle già in tre occasioni in Parlamento e con un apposite interrogazioni ha denunciato come occorre maggiore chiarezza e trasparenza tra il ruolo di Fondazioni politiche ed i loro legittimi sponsor” ricordò Morra a Palazzo Madama il 17 luglio 2013 che aggiunse “di fronte delle perquisizioni odierne e la grande influenza politica di questa fondazione ed i suoi politici, chiediamo che il Presidente del Consiglio Letta venga a chiarire e riferire in aula“. In data 30 luglio sempre al Senato fu il portavoce Giovanni Endrizzi a fare nomi e cognomi sui primi nomi “pesanti” coinvolti nell’inchiesta MOSE. Anche in quel caso silenzio tombale e nessuna reazione da parte di Pd e Pdl-Forza Italia. Nulla di tutto questo è accaduto in questo anno e Letta mai riferì in aula come richiesto dal M5S.” M5S Senato