Nota sulla scelta delle opzioni per la Consultazione sui gruppi europei

“In relazione alla consultazione online del Movimento 5 Stelle per la scelta del Gruppo Politico Europeo nel quale confluire, si precisa che i negoziati, condotti da Beppe Grillo, sono stati aperti a tutti i gruppi che hanno manifestato, in maniera unitaria e per voce dei loro segretari generali, l’intenzione di accogliere la delegazione italiana M5S, chiarendo in maniera trasparente e anticipata l’offerta di adesione, illustrandone vantaggi e svantaggi e consegnando così agli elettori (gli attivisti certificati, i soli titolati a decidere) dati chiari, certi e ufficiali sulla base dei quali compiere una scelta responsabile e concreta. Il Gruppo Politico dei Verdi europei, sulla scorta delle differenti vedute coesistenti al suo interno e nonostante le richieste del M5S fatte pervenire a vari livelli, ha dapprima espresso la chiara intenzione di non partecipare alla consultazione senza che dallo stesso venissero preventivamente esclusi altri candidati (una richiesta che non è ricevibile perché nel M5S sono i cittadini a decidere, secondo i principi della democrazia diretta, quali opzioni considerare valide e quali no), e ha poi solo ieri sera comunicato che, nel caso in cui la consultazione si fosse espressa favorevolmente al loro Gruppo, allora successivamente sarebbe stato possibile eventualmente intavolare una trattativa. Un tale approccio inverte sostanzialmente il corretto ordine di composizione dell’offerta consultativa, perché prima di scegliere i cittadini devono sapere in anticipo se un Gruppo Politico europeo, in maniera unitaria e ufficiale, accoglierà il M5S al suo interno, e se sì a quali condizioni. Per fare un raffronto con altri settori della società e aiutare a comprendere i termini della questione, sarebbe come se un venditore chiedesse ai suoi clienti di firmare “prima” per l’acquisto della sua merce, della quale solo in seguito saprà indicare le caratteristiche, il prezzo e perfino la disponibilità. Per tali motivi, ovvero per consentire ai cittadini a Cinque Stelle di operare una scelta su opzioni reali, con caratteristiche certe, i Gruppi Politici Europei disponibili per la votazione nel referendum odierno sono l’EFD (il Gruppo Europa per la Libertà e la Democrazia) e l’ECR (il Gruppo dei Conservatori Riformisti Europei), gli unici che hanno accettato da subito di avviare un negoziato reale con il Movimento 5 Stelle, affidandolo ufficialmente a chi ha la titolarità formale per condurre le trattative nel quadro di una visione unitaria rispetto alla volontà politica del Gruppo stesso. Quando si deve comprare casa, si deve firmare il contratto con il proprietario della stessa, non con gli inquilini, con i parenti o con gli amici degli amici. E si deve sapere in anticipo quando sarà libera e quanto verrà a costare.” M5S Europa