I richiami vivi delle larghe intese #norichiamivivi

“Hanno preferito votare con la Lega, sottoporci al pagamento dell’infrazione europea piuttosto che votare il nostro emendamento che vietava la terribile pratica dei richiami vivi. Hanno votato insieme, Pd e Lega, per mantenere l’aberrante e illecita tradizione dei richiami vivi, a scapito della vita, della dignità di migliaia di uccelli migratori che ogni anno vengono catturati per fare da esca nella caccia, e, non in ultimo, a discapito delle tasche degli italiani. L’emendamento, a firma M5S, è stato bocciato in Aula proprio con i voti di Pd e Lega. L’Europa ha aperto una procedura d’infrazione su questo e il voto di oggi ci farà andare incontro a nuovi costi che graveranno sulle tasche degli italiani. Il nostro emendamento, sottoscritto da diversi gruppi parlamentari, modificava la legge 157 del 1992, vietando la cattura degli uccelli a fini di richiamo vivo costretti in piccole gabbie, al buio, così da far perdere loro la percezione del tempo. Gli uccelli detenuti in queste condizioni possono subire conseguenze gravissime, dalla morte quasi immediata allo sviluppo di malattie causate dall’immunosoppressione da stress; ma possono subire anche traumi fisici e alterazioni causate dall’essere sottoposti a trattamenti farmacologici a base di testosterone, per obbligarli a cantare anche fuori dal periodo riproduttivo. Quello che si nasconde dietro l’apparente innocenza del nome “richiamo vivo” è in realtà un vero e proprio maltrattamento dell’animale, che come tale andrebbe vietato, ostacolato e punito.” M5S Camera