I partiti sprofondano nei debiti (coi soldi pubblici)

“I partiti hanno chiuso con un passivo di 55 milioni di euro il 2013. Una voragine. Il Pd registra un -10,8 milioni, la Lega -14,4, Forza Italia -15. Per la maggior parte si tratta ovviamente di soldi pubblici percepiti negli anni dai partiti ignorando la volontà dei cittadini espressa con il referendum del ’93. Il Movimento 5 Stelle è la dimostrazione invece che si può fare politica senza soldi e senza sprechi di risorse pubbliche. Le nostre campagne elettorali sono state finanziate unicamente attraverso le donazioni spontanee dei cittadini. Le somme non spese sono state devolute ai comuni terremotati dell’Emilia. Non si tratta solo di cifre, si tratta di ridefinire le priorità stesse della politica e il senso che questa deve assumere e ritrovare nelle istituzioni e nella vita del Paese. Il movimento esiste perché i cittadini lo hanno costruito, mattone dopo mattone: c’è chi contribuisce con una donazione, chi mettendo a disposizione del progetto le proprie conoscenze o professionalità, chi ancora dedicando parte del proprio tempo. È un necessario cambio di mentalità e di paradigma che nobilita il nostro stesso vivere insieme. Solo ragionando come una comunità che percorre coesa una strada comune potremo porre le basi di un vero cambiamento nel nostro Paese”.
Roberto Fico, M5S Camera