Pina Picierno, l’amazzone di De Mita

“La Picierno nel confronto con la Castelli ha dato solamente una grande dimostrazione di arroganza pari solo ai peggiori politici Berlusconiani, dimostrando un’intelligenza e un’empatia uguale a zero. Ha ritenuto di vantarsi nell’offendere la Castelli credendo di ottenere consensi ma non si è resa conto che ha offeso gli italiani con la sua arroganza, in quanto la Castelli è una cittadina come noi. Ha dato dimostrazione di massima distanza fra la politica e la gente comune e sono sicuro che anche i destinatari degli 80 euro non grideranno così tanto vittoria per il beneficio ottenuto quanto la Picierno ed il Pd di Renzie. Non si rendono conto che non c’è cosa peggiore di fare delle buone false operazioni per poi sventolarle con vanità, dando la sensazione di superiorità quasi a voler pretendere rispetto, riconoscimento e ricambio (ovviamente alle urne) dalle persone destinatarie del (falso) beneficio! La richiesta strisciante di farvi votare, questa è la cosa che infastidisce maggiormente la gente! La cosa più assurda è che la Picierno milita in un partito che si richiama alla sinistra. Sono molto molto lontani e indegni! #vinciamonoi”.
Michele P.