Il mutuo capestro da 1 miliardo che ammazza la Sicilia

“Ieri in aula si è consumato l’inciucio “alla siciliana” più grande della storia, una cosa così non si era mai vista prima. Il governo Crocetta ha portato in aula il famigerato disegno di legge per far contrarre alla Regione un mutuo da 1 miliardo di euro per pagare i debiti contratti con le multinazionali dei farmaci. Questo mutuo prevede una durata di 30 anni e deve essere pagato con rate da 50 milioni di euro all’anno, le coperture, manco a dirlo, vengono prese da IRPEF e IRAP, cioè le tasse a cittadini e imprese, che vengono aumentate al massimo sempre per 30 anni. Hanno ammazzato il nostro futuro. Stavolta sappiamo chi sono i colpevoli.
Il M5S ha proposto coperture alternative come il taglio alle pensioni e agli stipendi d’oro della Regione, avremmo recuperato, dati alla mano, circa 45 milioni di euro all’anno. Abbiamo proposto almeno di bloccare le cartelle esattoriali di Riscossione Sicilia per le aziende che vantano crediti nei confronti della Regione. Niente da fare, ci dicono che è incostituzionale (peccato che grazie a Mattia Fantinati del M5S questo sia già legge dello Stato e quindi se si può fare a Roma lo possiamo fare anche noi in Regione, tranquilli ci ritorneremo). Alla fine di tutto la cosa più vergognosa è stata la votazione finale che ha approvato questa follia ammazza futuro, infatti hanno votato a favore non solo PD, UDC, LISTA CROCETTA, DRS e ART.4 che compongono la maggioranza, ma anche i partiti di opposizione di destra FORZA ITALIA, NCD, GRANDE SUD e CANTIERE POPOLARE. La più variegata forma di inciucio che si sia mai vista! Ci sarà molto da lavorare per riparare a questo danno, ma lo sapevamo, siamo in guerra! Non saranno tutti uguali, ma sicuramente fanno tutti schifo allo stesso modo. In alto i cuori, riprendiamoci la Sicilia!” Giancarlo Cancelleri, M5S Sicilia