Il M5S vota contro l’austerità di Renzie

“Il Def di Renzie è solo l’ennesima manovra elettoralistica di un governo esecutore dei diktat di austerity imposti da Bruxelles, Francoforte e Berlino. Esattamente come i suoi predecessori. Il ministro dell’Economia Padoan chiede un anno in più per inginocchiarsi di fronte al totem del pareggio strutturale di bilancio, dal 2015 e 2016. Una tiratina a una coperta che resta corta, cortissima, e che scopre la miseria di manovre finanziarie che fingono di elargire da una parte e tolgono dall’altra. I nostri politici ci hanno incaprettato: la corda lega mani, piedi e passa intorno al collo. Basta muoversi per strozzarsi da soli. Padoan, però, si appella adesso alla legge di attuazione del nuovo articolo 81 della Costituzione che consente, in periodo di grave recessione, di ritardare il rientro sul pareggio di bilancio. Poteva essere l’occasione storica di una coraggiosa richiesta di deroga agli accordi per il bene del Paese. Invece diventa il solito strumento di campagna elettorale. Anche il M5S si era avvalso di quella legge, circa un mese fa, per chiedere di sforare il parametro del 3% sul deficit/Pil. Avevamo presentato una mozione, ma la maggioranza ha bocciato la possibilità di riattivare gli investimenti virtuosi per le scuole, per gli ospedali, per le piccole opere sul territorio, per il welfare, contro la povertà crescente e per un reddito di cittadinanza. Per quella manutenzione materiale e sociale ordinaria, insomma, di cui un Paese franato come il nostro ha estremo bisogno. Ora Padoan si ispira alla nostra mozione per coprire qualche trucchetto contabile dal sapore elettoralistico, qualche regalia senza coperture.
Il M5S vota contro un Def che abbatte gli investimenti pubblici e con una disoccupazione che non cala. Noi votiamo contro un Def che vede ancora salire la pressione fiscale e non vede calare il debito. Noi votiamo contro l’ennesimo Def che nasconde l’austerity finanziaria dietro un paravento di promesse a vuoto. Il M5S andrà in Europa per far saltare il Fiscal compact e ricontrattare gli altri Trattati capestro che danneggiano gli interessi dei cittadini.” M5S Camera e Senato