Giornalista del giorno: Michele Serra, la Repubblica – bis

20 marzo 2014: Regione Lombardia, arresti e indagati. “Manovre occulte sugli appalti Expo”
“Se dovessi visitare un cantiere dell’Expò non ci capirei granché. Il punto di vista normativo, economico, architettonico, sindacale richiede competenze che non ho, e che confido essere appannaggio, almeno in parte, di chi di quel cantiere si è occupato e si occupa. Basta questa considerazione (che attiene al buon senso prima che alla politica) a spiegare perché non potrei mai fare parte della delegazione del Movimento 5 Stelle che, guidata dal leader in persona, nelle scorse ore ha ispezionato un cantiere dell’Expò. Decisamente, non mi sentirei all’altezza. Bouvard e Pécuchet, gli eroi onnifacenti di Flaubert, si cimentarono nell’agricoltura, nella chimica, nella medicina, nella geologia e infine nella politica. Li sorreggeva la convinzione dell’altrui idiozia, e una formidabile rimozione della propria. L’errore, insomma, non poteva riguardarli, e lo stesso Flaubert non spiega compiutamente se fosse la presunzione o l’ingenuità la vera fonte del loro rovinoso attivismo. Va detto che il grillismo (che è un bouvard-pécuchettismo dei nostri giorni) ha però il formidabile ausilio della rete, che è onnisciente, lei sì, per sommatoria. Dagli e ridagli, clicca e riclicca, si forma, come una stalagmite, il più solido dei saperi. Poi si verifica, sul campo, se il mondo corrisponde: e se non corrisponde, guai al mondo.” Michele Serra, 16 marzo 2014