Il carro dell’impeachment

“E alla fine, tutti saltarono sul carro dell’impeachment.
C’è voluto qualcuno che ci mettesse la faccia davvero: forse perché ha una faccia pulita, mentre il clan degli scontenti ruminava nelle segrete stanze per cogitare i soliti oscuri sgambetti.
Ieri esce la “rivelazione” sulla messa sotto inchiesta del PM Di Matteo, voluta dal Presidente, rivelazione che per i giornalisti siciliani era cosa nota da tempo immemore ma rimasta inascoltata da tutti. Oggi, ancora più clamoroso, esce un’anticipazione sul libro di FriedmanAmmazziamo il Gattopardo” in cui una frase di De Benedetti, tessera numero 1 del pd, comunica al mondo che Napolitano cercava di fare le scarpe a Berlusconi da molto prima dell’avvento del famigerato spread, usato come scusa e forse come mezzo di persuasione per mettere Monti là dove si puote ciò che si vuole. L’intera Forza Italia si solleva per chiedere che Re Giorgio se ne vada. Tutto ciò nei giorni in cui si discute la messa in stato d’accusa chiesta dal M5S. Chi vuole inchiodare Re Giorgio alle sue responsabilità accolga le richieste dell’impeachment presentato dal M5S affinché sia discusso pubblicamente in Parlamento al cospetto del popolo italiano.” M5S Camera