Uno sfigato di Torino

“Io non ci sto più con la testa, ormai sono al collasso e rischio la casa, non riesco ad andare avanti e per la prima volta nella mia vita ho avuto l’umiliazione di veder entrare come un ladro, il giorno della befana, l’ufficiale giudiziario in tutte le stanze di casa mia, ha iniziato a scattare foto e a segnare tutto… io inizialmente ho fatto resistenza a dire il vero, ma poi mi sono arreso, ha detto che tornava con la polizia. E poi un po’ mi sento in colpa, non riesco a pagare niente, ma questi sono del condominio e ci vanno di mezzo tutti gli altri condomini se non pago perché in caso devono pagare loro la mia parte e non mi sembra giusto…
Scusate lo sfogo, ma volevo arrivare a dire, che non capisco, chissà quanti sono nella mia situazione e nonostante tutto continuano a credere a queste merde di destra e di sinistra… tutti o quasi.
Non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma i pochi onesti che ci sono, come fanno ancora a stare con sti disonesti? Ho visto alcuni di sinistra… politici… che sono giovani e predicano bene… non vogliono sentirsi dire disonesti… sicuramente sono in buona fede… ma come fanno a non capire che sono dentro il marcio? E così per la destra…. non lo so più… io spero nel MoVimento… non so se arriveremo in alto, ho poca fiducia nel popolo italiano ed anche se arriviamo, io ormai sono bruciato… lo spero per mio figlio, solo quello.
Chissà, egoisticamente parlando, spero in un condono dei debiti… tutti i poveracci che devono soldi alle banche… che vengano condonati… aumenti degli stipendi drastico e via si riparte… ma è pura utopia… i condoni si fanno solo ai delinquenti o a chi deve da 1 milione in su… Grazie M5S… Uno sfigato di Torino” Basile. Romano, Torino