Crocetta si tiene le province e perde la maggioranza

“Si è consumato l’inciucio alla siciliana fra la finta opposizione e la fintissima maggioranza. PDL e PD con le loro allegre damigelle nuziali (UDC, Lista Musumeci, Art. 4 e Democratici Riformisti) hanno consumato lo sposalizio celebrato da un eccellente funzionario, il presidente dell’Assemblea che non ha tenuto conto di ben 6 (!!!) deputati che denunciavano di non aver potuto votare per malfunzionamento del tesserino e chiedevano di rivotare. Sono riusciti a bocciare la norma di riforma delle ex province, facendo rivivere di fatto lo spettro delle elezioni provinciali.
Esulteranno tutti i trombati della politica che adesso intravedono nuovamente la possibilità di candidarsi. Uno sperpero di tempo e di denaro che non ha pari, potevamo essere la prima regione a compiere questa epocale e coraggiosa riforma e invece non solo rimaniamo fuori dai tempi, ma facciamo anche una figuraccia nazionale. Incredibile il PDL e tutto il centro destra e disastroso il PD e tutto il centro sinistra, un governo senza maggioranza, dilaniato dalle faide interne, mercenari al soldo del miglior offerente. 33 voti contrari e 32 a favore da cui dovete togliere i nostri 14 voti, otterrete la consistenza della maggioranza, solo 18 voti! E’ tempo di cambiare, lo dobbiamo a noi stessi. TUTTI A CASA, adesso!” Giancarlo Cancelleri, M5S Sicilia