Un futuro per la Terra dei fuochi

La desecretazione dell’audizione in commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti, tenuta dal boss pentito della camorra Carmine Schiavone nel 1997, grida verità e giustizia per la Terra dei Fuochi. Le discariche abusive che spuntavano come funghi e lo sversamento illegale di rifiuti tossici, avvenuto per anni nel totale silenzio delle istituzioni, hanno devastato la Campania felix (l’area compresa tra il napoletano e il casertano). Oggi in quelle terre il tasso di tumori che colpiscono la popolazione è enormemente più alto rispetto alla media nazionale, il disastro ambientale avrà bisogno di decenni di bonifiche per essere riportato sotto controllo, l’economia alimentare locale subisce le conseguenze di quella bomba igienico-sanitaria. Abbiamo sempre denunciato le sofferenze e i crimini commessi in quelle terre e, nel luglio scorso, oltre 70 nostri parlamentari e tanti militanti hanno voluto partecipare allo “Spazzatour“, per vedere con i loro occhi gli effetti della prepotenza dei potenti sui comuni cittadini. Lunedì ci sarà il voto sulla mozione per la bonifica della Terra dei fuochi, di cui siamo firmatari. Mettere bandierine sull’eventuale esito positivo del provvedimento non ci interessa. L’unica cosa che conta che agli uomini e alle donne di quelle terre venga restituita la possibilità di avere un futuro degno. Schiavone, parlando alla tv, dice che la distruzione di quei territori non sarebbe stata possibile senza “la collaborazione dello Stato“. I responsabili devono essere presi e fermati: sono responsabili di attentato mortale nei confronti della collettività.” M5S Camera