EXPO 2015: super consulenze e compensi d’oro

“Abbiamo recuperato il bilancio della società gestore dell’Expo, soci lo Stato (40%), Regione Lombardia (20%), Comune di Milano (20%), Provincia di Milano (10%) e Camera di Commercio di Milano (10%). Pesanti perdite, un numero di dirigenti spropositato, consulenze esterne a carrettate, compensi esorbitanti. Un buco nero che ha già inglobato i 92 milioni versati dal solo Comune di Milano.
Fino al 31/12/2012 Expo SpA ha accumulato perdite per 25,4 milioni di euro, mantenendo un sufficiente patrimonio netto. Col bilancio 2013 sono previste ulteriori perdite per 42,4 milioni; inoltre, se come ormai certo la Provincia limiterà in modo poco più che simbolico i suoi prossimi contributi, si creerà un ulteriore buco di 60 milioni di euro. 21 dirigenti dirigono 34 quadri e 61 impiegati, con il rapporto record di 1 dirigente ogni 4,5 sottoposti. Su 8,39 milioni di costo del personale, i primi 10 megadirigenti costano 2,31 milioni di euro; il resto dei dirigenti 1,77 milioni, e i quadri a 2,32 milioni. In pratica tra dirigenti e quadri si spende il 76% del costo di tutto il personale dipendente. Expo SpA dovrebbe disporre di tutte le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, invece nel solo 2012 ha commissionato consulenze esterne per ben 4,99 milioni di euro. I compensi d’oro oltre i limiti (circa 294mila euro lordi) del decreto “Salva Italia“: 405.000 euro il compenso dell’Amministratore Delegato, 349.252 per il Direttore Generale. Sull’esercizio 2012, nonostante la perdita, a dirigenti e quadri sono stati erogati bonus pari fino al 25% della loro retribuzione annua lorda. Continueremo la nostra investigazione e controinformazione, affinché la collettività possa reagire ed esercitare tutta la pressione possibile per cercare di limitare i danni.” M5S Milano
Bilancio ufficiale Expo SpA – esercizio 2012
Relazione della Corte dei Conti