Comuni senza soldi, cittadini senza più lacrime

“Lavoro ai servizi sociali di un comune di circa 5.000 abitanti nel milanese: ieri mattina e stamattina non sono riuscito a staccarmi dalla scrivania per la gente continua che chiede aiuto. Sfratti, licenziamenti, mobilità, cassa integrazione, richiesta contributi per pagare le bollette, aiuti per la mensa scolastica, aiuti di ogni genere e tipo. Sono stanco, sono stravolto dalle storie e dalle difficoltà della gente. La gente piange e non riusciamo a far niente! I Comuni non hanno soldi e io cosa gli do a questi cittadini? 50 euro per aiuto a pagare una quota di fattura luce? Vi pare possibile?” giuseppe paganini