L’ennesimo raggiro del finanziamento pubblico

“Ecco cosa prevede la nuova legge sul finanziamento pubblico ai partiti approdata alla Camera:
– Per accedere partiti e movimenti devono dotarsi di statuto con requisiti da partito comunista dell’Unione sovietica
– Ai partiti va il 2 per mille delle dichiarazioni dei redditi
– Le donazioni liberali godono di super detrazione (52% fino a 5mila euro e 26 da 5mila fino 20mila). Anche per le scuole politiche.
– No tetto alle donazioni. Detrazione massima per persone giuridiche 26% su 100mila/anno
– Salva “Forza Italia“: nel caso in cui si formi nuovo partito dalla metà +1 di un partito presente in Parlamento può beneficiare sia del 2 per mille che delle donazioni detraibili (emendamento)
– Sanzioni: non ce n’è!
– Mozione Totò Riina: obbligo di dichiarazione congiunta solo per i finanziamenti e i contributi, erogati in favore dei partiti politici iscritti nel registro di cui all’articolo 4, di importo annuale superiore a 100.000 euro
– Costo tessere di partito scaricabile
– Cig straordinaria per dipendenti partiti iscritti a registro – anche per sedi periferiche
Le uniche organizzazioni che potranno sovvenzionare i partiti sono le grosse lobby che possono far giungere fiumi di denaro “frazionando” le donazioni grazie alle loro ramificazioni. E poi c’è la mafia, la ‘ndrangheta, la camorra, la sacra corona unita. Il signor Totò Riina può effettuare un bonifico di 99mila euro a un partito. E nulla, secondo questa legge, accadrebbe.” di M5S Camera, leggi tutto