Salviamo Bosa dal cemento

Nel territorio di Bosa, cittadina medievale classificata come uno dei borghi più belli d’Italia e situata in provincia di Oristano, nella parte Occidentale della Sardegna, si sta progettando un intervento di modifica del paesaggio che da alcuni mesi incontra la resistenza di parte dei residenti locali. La società Condotte Immobiliare, controllata dalla Holding Ferfina, ha progettato un intervento in cemento di 250mila metri cubi da rovesciare su trecentotrenta ettari in uno dei litorali più incontaminati e ancora sconosciuti al turismo di massa. Per aggirare le leggi di tutela ambientale e paesaggistica, si è pensato a una Legge Regionale, la numero 19 del 2011 con cui la giunta guidata dal Centrodestra di Ugo Cappellacci riconosce al golfo un ruolo strategico nello sviluppo dell’econimia dell’Isola. Questa legge prevede che la Giunta Regionale possa modificare il Piano di Tutela Paesaggistica per per individuare nuove aree da dedicare a impianti golfistici consentendo di costruire alberghi, centri benessere e spa, e strutture turistiche di vario tipo tra cui, appunto, campi da golf.