ha fatto un’opposizione durissima per spiegare agli italiani che il decreto era “un’accozzaglia di norme e provvedimenti senza coerenza” e non attinenti alle emergenze. Dal 26 giugno, per effetto dell’approvazione di questo decreto, portato alla Camera 24 ore prima del voto perché nessuno potesse vagliarlo, sono entrati in vigore anche i rincari del 10% delle marche da bollo. Una delle “emergenze” finanziate con l’aumento dei bolli è l’Expo 2015 di Milano. Un’emergenza per chi? Per la CMC di Ravenna, la coop rossa vincitrice del primo appalto di Expo subito messo sotto inchiesta per turbativa d’asta e che oggi “festeggia” l’apertura della prima strada realizzata nel cantiere. Un’emergenza per Letta e Napolitano che oggi sono a Monza per partecipare a “Verso Expo 2015“. Un’emergenza per loro, per il partito unico pdl-pdmenoelle, ma non per i cittadini che possono solo continuare a pagare.
Il governo di Capitan Findus Letta due settimane fa ha posto la fiducia sul decreto emergenze, il M5S