venerdì sera dalla poliza nei boschi della val Clarea. Si dice in valle che la situazione all’interno del cantiere non sia quella che descrivono, e che i lavori non avanzino rapidamente come dovrebbero (come ha dimostrato il senatore M5S Scibona la settimana scorsa). Si dice che nel tunnel, a 200 metri circa di profondità su sette chilometri che vanno scavati, si sia già intercettata una falda acquifera, e che le “venute d’acqua” nella galleria rallentino di molto i lavori. La galleria della centrale Atm (oggi Iren), scavata a pochi chilometri in linea d’aria, di problemi simili ne ha avuti a bizzeffe, tanto da portare ad un ritardo di oltre tre anni nel completamento del tunnel (1/3 di quello che si vuole realizzare a Chiomonte). Si dice così, e qualcuno si chiede come mai, con questo precedente, geograficamente così vicino, nessuno ci abbia pensato prima. Qualcuno ricorda come, quando i lavori di scavo della metropolitana di Torino furono interrotti per settimane perchè una delle stazioni era stata allagata dall’acqua di una falda, i responsabili del torinesi del pd (menoelle, ndr), gli stessi che spingono per la TAV in Valsusa, dissero che non si aspettavano di trovare tanta acqua in quella zona. In effetti è strano trovare acqua in un quartiere che si chiama “Nizza Millefonti“. Si dice in valle che sia questa la ragione del nervosismo dei poliziotti, e soprattuto chi dà loro gli ordini, perchè si sentono messi nell’angolo, e sanno di aver quasi perso.” Segnalazione da ViaDiscorrendo
“Si riparla di Valsusa, dopo la caccia all’uomo nei boschi scatenata