Una lotta fondamentale, perché è a rischio la libertà delle persone, è quella sull’articolo 138 della Costituzione. La riforma costituzionale è arrivata in commissione. Se n’è parlato per soli 55 minuti e poi c’è stato il colpo di mano del governo che ha imposto il passaggio in aula per lunedì prossimo. Da allora è cominciata la battaglia del M5S per far slittare questa delicatissima riforma a settembre e non approvarla in piena estate, con l’opinione pubblica in vacanza, nel silenzio generale. Abbiamo costretto il parlamento a sedute fiume sul cosiddetto “decreto del Fare” su cui il governo ha posto la fiducia pur di non far passare gli emendamenti del 5 Stelle, ridotti da 400 ad appena 8.” 5giornia5stelle