Passaparola – Il binario morto dell’Italia – A. De Benedetti e L. Rastello

Il binario morto dell’Italia
(17:00)

Le uniche due linee al mondo a alta velocità in attivo sono la Tokyo-Osaka e la Parigi-Lione, tutte le altre linee resto sono in perdita.
Tanto è che su grandissime parti del cosiddetto Corridoio 5 l’alta velocità non è neanche prevista, per esempio dopo Brescia non è previsto niente, non c’è neanche un progetto provvisorio per raggiungere il Veneto, che il progetto di alta velocità sul Friuli è miseramente fallito e controllato, addirittura che il collegamento legato al corridoio 5 con la Slovenia è stato interrotto per ragioni diplomatiche e non verrà ripreso nel dicembre 2011, è partito l’ultimo treno da Trieste in direzione Lubiana. Andrea De Benedetti e Luca Rastello

Il Passaparola di Andrea De Benedetti e Luca Rastello, giornalisti

Il corridoio 5 (espandi | comprimi)
Luca Rastello: Buongiorno a tutti gli amici del blog di Beppe Grillo, io sono Luca Rastello, Giornalista.
Andrea De Benedetti: Io sono Andrea De Benedetti, giornalista free lance, traduttore e insegnante.
Luca Rastello: Insieme abbiamo fatto un viaggio molto strano, ci sembrava una idea banale e invece è stato una fonte di sorpresa e di scoperte veramente imprevedibili. Sulla linea di terra che dovrebbe nei sogni dei fautori dell’alta velocità collegare Lisbona a Kyev, quello che è stato chiamato nel 1996 corridoio 5 e oggi corridoio Mediterraneo, costituisce un po’ il mito di fondazione e di giustificazione di tutti le grandi previsioni di investimenti sulle infrastrutture ad alta velocità.

Il terzo binario (espandi | comprimi)
Andrea De Benedetti: Non solo, aggiungiamo il fatto che è impensabile far viaggiare le merci i passeggeri a alta velocità e le merci a velocità media, perché si creerebbero degli ingorghi, intasamenti, memorabili.
Sarebbe un suicidio logistico imperdonabile.
Luca Rastello: Oltretutto tutti gli investimenti sono sulle tratte e non sugli snodi, un paradosso abbastanza delicato, ma che può essere riassunto con un esempio ed è quello che si può immaginare pensando a una autostrada velocissima con una sola porta di uscita, tutto quello che si guadagna in velocità sulla tratta si perde nella coda mostruosa che si viene a creare per l’intasamento del casello e purtroppo la politica che si sta facendo là dove si parla di tratte a alta velocità non prevede nulla sugli snodi!