L’abbiamo già fatto!

“Anche lo stipendio di gennaio dei deputati del MoVimento 5 Stelle è tornato in gran parte nelle casse dell’Ars. Ognuno dei quindici eletti M5S ha trattenuto soltanto 2500 euro, più i rimborsi spese (documentati). Nelle casse di palazzo dei Normanni in questi giorni sono rientrati 76.683,18 euro. A questa somma vanno aggiunti circa 62.000 euro che sarebbero entrati a gennaio nelle tasche dei deputati se non vi avessero rinunciato a monte, e cioè le varie indennità di carica (totale 6638 euro), il rimborso per il trasporto su gomma (7.000 euro circa) e quello per l’esercizio dell’attività parlamentare (47.700 euro). I quasi 77.000 euro restituiti in questi giorni dai deputati, come i 123.000 versati a gennaio, sono attualmente “parcheggiati” nel conto corrente generale dell’Ars e confluiranno successivamente alla Regione, quando sarà approvata la legge di stabilità, per finanziare un progetto di microcredito destinato alle piccole imprese. E’ stato anche presentato all’Ars un disegno di legge per la riduzione dei costi della politica che prevede l’equiparazione degli stipendi dei deputati dell’Ars da quelli del Parlamento.” gruppo parlamentare M5S