Riotta querelato dal candidato M5S Giarrusso

“Sono Mario Michele Giarrusso, candidato al Senato nel collegio della Sicilia per il MoVimento 5 Stelle. Come tutti i cittadini candidati del M5S vivo del mio lavoro. Il mio lavoro è fare l’avvocato. Lo faccio difendendo i cittadini che non vogliono rigassificatori, che vogliono la raccolta differenziata e non gli inceneritori, difendendo anche le pubbliche amministrazioni che non vogliono che gli appalti siano affidati ad imprese sospettate di collegamenti con la mafia oppure vogliono recuperare i beni a note famiglie mafiose. Invece per il signor Gianni Riotta io sarei un lottizzato perchè qualche giorno fa sono stato contattato da una pubblica amministrazione che deve liquidare l’ATO acque. Qualche tempo fa abbiamo vinto in maniera splendida un referendum che ha sancito che l’acqua deve essere pubblica, deve essere dei cittadini. Per fare questo bisogna liquidare tutte le strutture che sono state create per trasferire l’acqua, che è nostra, alle società private. Per fare ciò si dà un incarico a un avvocato, in questo caso il sottoscritto. Il signor Gianni Riotta, così come il giornalista di Repubblica Carmelo Caruso, non distingue un incarico di sottogoverno o uno “lottizzato” da un incarico professionale. Purtroppo per loro sarò costretto a fornire questa spiegazione tramite altri avvocati, miei colleghi, che in tribunale difenderanno il mio nome e quello del MoVimento 5 Stelle e spiegheranno a questi signori la differenza tra un incarico professionale e un posto da lottizzato o un posto da sottogoverno. Auguro a tutti buon anno. Ci vediamo in Parlamento!” Mario Michele Giarrusso