Dare, senza pretendere nulla in cambio

“Stanotte ho fatto un sogno…ero anziano,con una barba folta e bianca, seduto su una comoda poltrona addossata ad un caldo camino, sulle ginocchia avevo seduta una graziosa bambina che mi chiamava nonno…le stavo raccontando di quel freddo inverno nel lontano 2013,quando si inventarono di fare le elezioni in Febbraio…le stavo descrivendo la straordinaria partecipazione di tutti noi che volevamo cambiare il nostro presente per poter garantire a lei un suo futuro…le ho descritto poi la gioia e l’entusiasmo di partecipare finalmente alla costruzione di una società civile,libera,creativa e perchè no più povera ma felice dove gl’essreri umani avevano diritti e doveri, poteri e responsabilità….la mia nipotina mi guardava con i suoi occhioni verdi e non comprendeva tutto ciò che le stavo raccontando quindi con fare timido e rispettoso mi chiese.:”ma,nonno,questa favola come finisce ?”..io con le lacrime agl’occhi le risposi:” Puoi deciderlo tu,piccola mia..!!
Buon anno a tutti W l’Italia..!!” di Tiziano D., Mantova